Il primo intervento della mattina è quello di Ernesto Preziosi, attuale deputato della Republica Italiana, il quale interviene sulla tematica della politica e sul rapporto giovani e politica.
A suo avviso, la politica sta vivendo un ricambio generazionale, infatti vi è un maggior numero di giovani presenti in parlamento rispetto al passsato. Le nuove generazioni hanno un ruolo chiave perchè portavoci della speranza e della voglia di impegno nel futuro. La politica italiana è soggetta ad una disaffezione della popolazione mentre dovrebbe essere portata avanti dall’interesse ed impegno di ognuno. A tal proposito i giovani sono tenuti ad informarsi e a dialogare fra loro sulle leggi e sulla situazione politica in generale; le idee che emergono dai ragazzi devono essere ascoltate e portate avanti da chi ha un concreto ruolo in politica; perchè rappresentante non di sè ma del territorio.
Per quanto riguarda la scuola c’è bisogno di promuovere riforme sistematiche in grado di porre sullo stesso piano scuole paritarie e scuole statali in quanto tutte motivate dallo stesso elemento: la formazione dei giovani. Bisogna investire sulla scuola come fattore di sviluppo del futuro.
Preziosi conclude il suo intervento rivolgendosi ai ragazzi in sala: ” I giovani devono fare una scelta: scegliere la generosità e l’apertura verso l’altro porta ad un impegno socio-politico”. Pertanto i giovani possono e devono avere un ruolo nella politica e la politica a sua volta deve essere indirizzata al raggiungimento del bene comune dato dal dialogo, dalla condivisione e dalla responsabilità del singolo in rapporto alla comunità.
“Il lavoro per gli altri è teso al raggiungimento del bene comune in cui bisogna avere un progetto che sia garante e sostenitore del futuro”